Giulio Masieri è nato a Ferrara nel 1972. Poco più che ventenne inizia a realizzare dipinti parietali in case private e presso enti pubblici. I primi lavori sono caratterizzati dall’attenzione verso la riproposizione realistica di strutture architettoniche immerse in una dimensione surreale.
Da sempre attento agli studi prospettici di matrice classica, nel 1999 si specializza nell’utilizzo di tecniche prospettico-illusorie dipingendo una decorazione in stile barocco presso un palazzo moscovita. Da qui inizia l’interessamento più vivo nei confronti dell’arte classica. Dal 2000 al 2001 viene convocato a Tokyo per la costruzione di palazzi in stile italiano settecentesco; in quel contesto approfondisce notevolmente le sue competenze tecniche relative alla decorazione architettonica dipinta. Da lì si aprono le porte di Parigi, Londra, Aqbar, in cui si dedica allo studio delle quadrature e degli ornati. Successivamente realizza progetti molto ambiziosi in Italia, Belgio, Francia, Kazakistan e Crimea.
Nel 2020, durante il lockdown, dipinge quello che sarà il primo della serie degli animali giganti: murales che lo renderanno noto non solo in provincia, ma anche nel web, associando la città stessa a questi dipinti parietali.