MEET THE

ARTIST

(PREVIOUS EDITIONS)

BOOGIE.EAD

Nasce a Padova nel 1971. Inizia a dipingere con gli spray nel 1989, anche se già dai primi anni ’80 si interessa alla cultura hip hop newyorkese, affascinato dai video musicali e dalle riviste che mostrano l’arte dei graffiti. Negli anni ’90 entra nell’FCE di Bologna, decidendo poi di creare la Crew Padovana EAD (Esquela Antigua Disciples) con amici che condividono la sua stessa passione per questa cultura.

Il suo stile ha più evoluzioni (wild style, simple style, blockbuster, figurativo, puppet e character), sperimentando l’utilizzo del colore in diversi modi, dalle campiture piatte alle sfumature intersecate da giochi decorativi con altri colori, creando effetti 3D o elementi grafici decorativi all’interno delle lettere, rendendole sempre riconoscibili e protagoniste.

Lo studio della dimensione reale nello spazio lo porta a cimentarsi con la scenografia, con cui si confronta lavorando per importanti brand di moda e locali di tendenza, in Italia e all’estero. Nel 1998 riceve il premio alla creatività presso lo Smau di Milano da Canon. Nel 2000 crea le scenografie per il tour dei concerti dei Casino Royale. Partecipa a numerose mostre, tra cui la collettiva dedicata alla cultura della street art Urbanizeme Exhibition (Padova, 2011), la cui sezione storica documenta per la prima volta in maniera sistematica l’importanza di Padova, a fianco di Bologna e Milano, nella scena della street e dell’urban art italiana.

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OPERA 2023

SIDE A SIDE B: Un caleidoscopio di linee e colori che si intrecciano e di geometrie che si inseguono, con azzurro, fucsia e giallo a dominare la scena. Il pattern ideato dall’artista si propone di rispettare la struttura architettonica dei muri e di fondersi perfettamente con gli spazi circostanti. La geometria dell’edificio è stata destrutturata e scomposta per poi essere ricostruita a colpi di colore, permettendo al muro la libertà di essere, per una volta, diverso da sé stesso. Rispetto, secondo l’artista, è anche questo: esprimere la propria arte senza snaturare la struttura architettonica su cui si interviene, anzi dimostrando come la street art possa esaltare forme e volumi. Per l’artista è importante ricordare, inoltre, che la diversità è una risorsa e il rispetto è sempre la chiave.