MEET THE ARTIST

(PREVIOUS EDITIONS)

LA CRÉMERIE

Una crew di Rennes che riunisce artisti provenienti da percorsi diversi, ma che hanno in comune l’esigenza di esprimersi attraverso la street art e che hanno trasformato questa passione condivisa in un lavoro. C’è chi viene dalla scuola del writing e del lettering, chi ha fatto studi d’arte e di grafica, chi predilige l’approccio figurativo, chi si è specializzato negli sfondi, chi nel lettering.

Il collettivo è attivo in tutta la Francia in progetti di riqualificazione urbana su superfici pubbliche e interventi di realizzazione di opere per privati. Grazie alla qualità dei propri lavori e al grande apprezzamento del pubblico, gli artisti de La Crémerie sono tra i fondatori di Asarue, un’associazione che riunisce diverse dozzine di artisti con l’obiettivo di promuovere l’arte urbana in accordo con la città di Rennes.

MEET THE OPERA (Edizione 2023)

NO TITLE (I.T.E.T. Girardi – Cittadella, PD): Una scimmia dall’aria giocosa tiene in mano un uccellino azzurro. I due animali si guardano, si contemplano a vicenda senza giudicarsi perché diversi, comunicano attraverso lo sguardo e si rallegrano della reciproca compagnia. Sullo sfondo dai toni del lilla e del viola spiccano l’azzurro dell’uccellino e l’arancione della scimmia. Due colori diversi, l’uno caldo e l’altro freddo, che si incontrano esaltandosi a vicenda, simbolo di una diversità che arricchisce quando si basa sul reciproco rispetto. NO TITLE (I.T.E.T. Girardi – Cittadella, PD): Protagonista di quest’opera è il volto in primo piano di una bambina con le trecce e due magnetici occhi color ambra che catturano lo sguardo dello spettatore. Sullo sfondo intravediamo un intreccio di foglie e rami violetti, tante piccole lucciole e due uccellini le svolazzano intorno. Immersa nella natura, questa bimba ci vuole ricordare che anche le creature più piccole e fragili sono sensibili e partecipi alla nostra esistenza. Rispettare l’ambiente che ci circonda significa non dimenticarsi di loro. NO TITLE (I.T.E.T. Girardi – Cittadella, PD): Un murale lungo e stretto si estende ai piedi di una facciata dell’Istituto. In quest’opera gli artisti della Crémerie hanno realizzato un gioco prospettico creando, con le loro bombolette, un muro dentro al muro. Sembra così che la facciata sia un muro colorato, imbrattato di scritte e disegni con un varco al centro. Da quello squarcio, si può ammirare la città dall’alto. Lo skyline appare dorato nella luce del tramonto, in lontananza si intravedono le mura di Cittadella e più in là ancora la pedemontana. Con questo gioco di livelli e prospettive possiamo allenarci a vedere oltre. Oltre le apparenze, oltre i muri e i confini, oltre le limitazioni. Gli studenti che sostano nel cortile della scuola potranno così soffermarsi su quest’opera matrioska, esseri lì, ma anche altrove, guardare dentro e fuori loro stessi e i loro spazi. Sognare il futuro. OLTRE I MONDI (Cavalcavia – San Giorgio delle Pertiche, PD): Ai due lati del Cavalcavia di via Pinaffo, la crew francese La Crémerie ha realizzato due giganteschi e coloratissimi murales. Nei disegni dalle linee astratte dominano due gruppi di colori: sul muro di sinistra ci sono tutte le sfumature del verde e del blu, sul quello di destra i toni del rosso, dell’arancione e del giallo. Da un lato il verde delle squame del drago, dall’altro il fuoco che esce dalle sue fauci. In omaggio al martire da cui prende nome il comune, gli artisti hanno messo in scena la storia di San Giorgio, raffigurando sul lato destro la sagoma bianca del giovane in sella al suo cavallo e sul lato sinistro il profilo del drago. Il tema del festival è stato qui declinato nel rispetto della storia e delle tradizioni dei luoghi che abitiamo: un patrimonio da ricordare sempre, anche attraverso la street art.

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