Nasce a Varese, fin da bambino sviluppa un viscerale amore per l’arte, ispirandosi alle leggende della pop art, come Keith Haring e Andy Warhol. Nel 2019, in cerca di ispirazione e confronto a più ampio respiro, si trasferisce a New York.
È un abile e preciso disegnatore che con il suo tratto compulsivo studia mondi futuri, popolati da umanoidi chiamati Yu. Yu è il personaggio che Waro immagina arrivare sulla nostra terra tra milioni di anni e che espone paesaggistiche senza tempo, rappresentanti l’odierno consumismo. Non si tratta di una denuncia, bensì di una presa di coscienza. “Anche se da lontano, li abbiamo contaminati”; afferma l’artista. Ad oggi, infatti, i nostri Yu venerano Nike, come un credo religioso. L’iconico “Who is real?” ci pone davanti alla domanda “Chi è reale? Noi o voi?”
Se prima Waro dipingeva città galleggianti, ispirate alle linee dei grattacieli di Manhattan, oggi, insieme ai suoi Yu, svela gli interni di questi palazzi, entrando dentro le case di queste città.